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Tutte le lettere

 

21/01/2016

Carissimo Franco,

spero tanto di vederti giovedì sera alle prove, perchè ho con me il tuo primo e ultimo libro che mi sono stati dati
da una tua fervente ammiratrice.
Questa signora frequenta insieme a me il corso di francese all'Unitre di Cecina e parlando con lei ho scoperto che
ha tutti tuoi libri ed è talmente entusiasta delle vicende del tuo colonnello che mi sono permessa di prendere l'impegno
di  chiederti di farle una dedica sul tuo ultimo libro.
Carla, questo è il suo nome, mi ha portato anche il primo e poi ha aggiunto qualcosa per te,  fra le pagine .............
Mah, valle a capire le fans!!!
Adesso ti saluto, scusa l'ora e..... a giovedi.
Gina G.
Castellina M.ma




21/01/2016

Egregio signor Gigliotti,
o forse dovrei dire Egregio colonnello Lupi, a parte i doverosi complimenti di rito per le sue storie, voglio semplicemente ringraziarla perché con i suoi racconti, peraltro scritti in maniera fresca, scorrevole ma sopratutto “NOSTRANA” riesce a farmi trascorrere delle ore piacevoli in sua compagnia.
Di nuovo grazie mille e...
soprattutto...
alla prossima storia!
Una sua affezionata lettrice
Carla G.
da Cecina (LI)




14/12/2015

Luigi- grazie franco sono a mangiare al papacqua........questo esiste
24 marzo alle ore 13.53 tramite cellulare ·


risponde l'autore:

Franco - salutami l'oste il grande poeta Dario e buon appetito...
24 marzo alle ore 14.10 ·



13/12/2015


Caro Signor Franco,
che piacere mi ha fatto ricevere la sua email. Sono io che ringrazio Lei. Con Giancarlo creiamo spazi, che poi persone di grande qualità, spessore e allegria come Lei animano con
le loro creazioni. Complimenti !!!! Bellissimo il titolo: "Franco Gigliotti fa il pienone ". Che soddisfazione. BRAVO !!!!
Colgo l'occasione per fare a Lei, a sua moglie e a tutti i suoi cari, i migliori auguri di BUON NATALE e di un SERENO 2016 !!!
Un caro saluto e a presto.
Elena
Negozio Mondadori di San Vincenzo e Cecina




22/08/2015


Ciao Franco, abbiamo appena finito di leggere due libri che abbiamo comprato a san Vincenzo quando ci siamo incontrati, io ho letto il tesoro dei monaci badiensi e lei tormenta di notte, entrambi abbiamo apprezzato moltissimo tanto che la prossima volta prenderemo anche quelli che mancano... Mia morosa voleva farle un piccolo appunto... Nel racconto finale "omicidio all'opera" Sara constata la morte di Giovanni tastando la vena sul collo... In realtà si tasta l'arteria carotidea ... Un abbraccio da due tuoi nuovi lettori!
Alessandra e Taddeo




22/08/2015

Caro Franco, non appena ho saputo dell'uscita del tuo ultimo libro che tratta di don Arturo, mi sono precipitata in libreria ad acquistarlo.<br>Mi complimento con te per la trama e la scorrevolezza del testo, è proprio interessante e l'ho letto tutto d'un fiato.Alla prossima avventura '
Maria Elisabetta C.




21/08/2015



Tutti .mi sono piaciuti tutti . Devo fare i complimenti ,sono libri che si leggono in un giorno il colonnello Lupi mi ha stregato. Aspetto con ansia il prossimo libro.
Stefania G. Firenze





17/08/2015

Buongiorno Sig. Gigliotti,
Nella sua dedica sul suo libro"la scarpa" mi aveva pronosticato la possibilità di trascorrere delle ore piacevoli in compagnia dei suoi personaggi.
Così è stato.
Da lettore "mangialibri" con la passione e ,devo ammettere, la fortuna di avere la possibilità di poterne acquistare molti(concordo con lei sul fatto di acquistare i libri creando un movimento economico sociale più di rilievo che permetta cosi anche agli scrittori meno conosciuti di farsi dare più aiuto dalle piccole case editrici) mi sono incamminato come tutti gli anni nella libreria mondadori di San Vincenzo.
All'entrata ho trovato lei, una persona dai modi gentili ed eleganti che come consiglio dava quello di ascoltarla un secondo con il risultato di rapire l'attenzione del lettore che non poteva fare altro che darle fiducia proprio come è capitato a me.
Quest'anno ho scelto per le mie vacanze estive la Grecia facendomi catturare dalle vigne ,dal mare e dagli ulivi di Cefalonia proprio come Lupi nei suoi tragitti nelle colline tra la sua tanto cara natia Livorno e la sua dimora pisana.
In due giorni ho letto tutto di un fiato sia LA SCALA che OMICIDIO A TEATRO.
Mi sono rimaste sensazioni sincere e realistiche dai suoi racconti:come l'amore vero possa essere intenso anche nella terza età e come sia facile per i giovani perdersi nell'alchimia che si crea tra il sesso e il denaro.
Ma soprattutto la ringrazio per avermi fatto staccare la spina per diverse ore .
La mia è una vita molto movimentata , sia per lavoro che per sport(allenando una squadra di calcio di firenze) sono sempre costretto ad alzare la voce e correggere le mosse altrui pur di arrivare ad un risultato...
La sua pacatezza si è rivelata fondamentale per farmi trascinare dentro i suoi racconti che non alzano mai i toni e non diventano mai volgari anche trattando temi che potrebbero indurre in tentazioni.
Sto passando delle belle vacanze... Anche grazie a lei.
La seguirò da lettore e se ne avrò modo qualora potessi non esiterò a scriverle le mie opinioni...

Grazie di nuovo
Saluti
Davide -Fitrenze




06/08/2015

Buonasera
ho comprato il primo libro della tua collana in occasione della "cucina povera" a Castellina e devo dire che il tuo augurio di farmi trascorrere delle ore piacevoli è stato colto nel segno!
Oggi mi sono ritrovata da sola al mare e quando mio marito mi ha avvertita che sarebbe rientrato più tardi da lavoro ho iniziato a leggere LA SCARPA e le ore sono volate!
Ho terminato l'ultima pagina quando Giuseppe,mio marito, ha aperto la porta di casa e la cosa carina è stata che invece di trovarmi un po' scocciata per il ritardo mi ha trovata serena e soddisfatta:grazie!!!
Il libro è molto piacevole e scorrevole sicuramente andrò a comprarne un altro!
Mi dispiace solo che per alcuni contenuti un pochino hot non posso farlo leggere a mio figlio tredicenne che legge volentieri gialli e libri fantasy,a proposito puoi suggerirmi un titolo adatto anche a lui?
Unica critica:mi sono sorpresa di trovare degli errori di stampa,l'editore non è stato troppo attento!
Mi sono permessa di darti del tu perché quando ci siamo visti a Castellina ci siamo dati del tu,ti avevo incontrato un anno prima in occasione di un'altra festa!!
Ancora complimenti
A presto Roberta




16/03/2015

Io non sono la persona piu adatta a fare commenti sui libri purtroppo leggo poco malgrado mi piaccia davvero tanto...e il mio livello culturale è piuttosto basso Quello che ti posso dire in maniera molto semplice è che il tuo modo di scrivere mi piace È facile da seguire e stimola l'immaginazione (Cosa essenziale per me) il personaggio mi é rimasto simpatico e la storia mi é piaciuta...potrebbero farci una serie televisiva...perciò si mi é piaciuto e appena posso ne leggo un altro. Ma più di tutto ammiro e invidio la tua capacità di metterti in gioco...mi puoi considerare una tua ammiratrice...un bacio
TIZIANA dopo avere letto Scala Reale
16.3.2015




20/10/2014

Caro Franco
Ho appena finito di leggere il tuo libro, scorrevole e avvincente come tutti gli altri, ora aspetterò con ansia la settima indagine, visto che il finale di questa ha lasciato aperto un possibile scenario. Ti faccio di nuovo i miei complimenti e ti prego di tenermi aggiornato sulle novità. Se dovessi tornare da quelle parti  sicuramente verrà a trovarti. Ciao. Fabio
 
Fabio G.Imperia




08/07/2014

Buon giorno sig. Gigliotti, all'ultima fiera di Modena ho acquistato da Lei il Suo primo libro '' la scarpa'' che ho trovato molto bello, scritto in modo chiaro ed accattivante con una trama interessante che mi ha portato a leggerlo in pochissimo tempo, Lei mi aveva detto che a Modena c'è una libreria che vende i Suoi libri, mi potrebbe dire quale è?
Grazie Eduard M.




03/06/2014

Buon Giorno Sig. GIGLIOTTI,<br> Alla fiera del libro di Imperia dell’anno scorso, Lei mi ha convinto ad acquistare uno dei suoi romanzi. Da allora ne ho letti cinque ma ad Imperia non sono più trovabili gli atri eventuali romanzi.<br>Speravo di incontrarla alla Fiera del Libro di quest’anno ma purtroppo Lei non c’era.<br>L’ ultimo che ho letto si intitola “UN SORRISO DI MORTE”, e siccome i Suoi romanzi mi sono piaciuti molto vorrei continuare a leggerli per cui Le chiedo informazioni sulle ultime pubblicazioni e soprattutto dove posso acquistare i romanzi.<br>Due settimane fa sono venuto in vacanza a Orciano Pisano e mi sono fatto un giro  per i paesi dove sono ambientati i racconti sono posti veramente incatevoli.<br> La ringrazio per la sua disponibilità e spero  di incontrarla al più presto.   <br>Fabio- Imperia




23/05/2014

Ciao Franco Gigliotti anche questa volta hai fatto centro, il tuo libro "Tormenta di notte" l'ho trovato emozionante, ricco di colpi di scena e il nostro colonnello estremamente umano, insomma un giallo che ti puoi permettere di leggere anche alle 2 di notte senza avere gli incubi. A quando il prossimo?.

Vanna Z.- Modena




04/12/2013

Salve! Un caloroso (in realtà fa un freddo cane) saluto dalle colline del Chianti Senese…! Ci siamo incontrati brevemente in occasione della Fiera a Pisa…(si quella innominabile città) e lei è stato così cortese di firmare una dedica sul suo primo giallo "La Scarpa"
Ho apprezzato molto il racconto ed il suo stile semplice quasi minimalista e le faccio i miei più sentiti complimenti per la storia…il che significa che adesso sarò "costretto" a leggere tutta la serie…
Forse non si ricorderà ma anche io sono autore, i miei libri però esistono solo in Inglese, Tedesco, Polacco, Finlandese e Cinese…nessuno è profeta in patria.
Leggendo mi sono appuntato qualche errore di stampa (deformazione professionale la mia, mi perdoni) 
omissis
Complimenti ancora!
Saluti
Dario  




04/08/2013

Tra un cambio di pannolino e l 'altro (ho una bimba di 16 mesi) sono riuscito a leggere OMICIDIO A TEATRO,UN SORRISO DI MORTE,E TORMENTA DI NOTTE, e ancora una volta le faccio i miei complimenti per  la buona riuscita dei romanzi .Quando inizio a leggere non riesco piu' a distaccarmi tanto vengo preso dalle vicende e dalle indagini del colonnello Lupi.La esorto a continuare cosi' e aspetto con ansia il prossimo romanzo.Per il momento le auguro buona estate     
 
Distinti saluti Roberto




28/03/2013

Ho appena letto "la scarpa" e ne sono rimasta entusiasta!
Silvia
Livorno




25/03/2013

Luigi - si molto adesso provo il secondo romanzo
Lunedì alle 14.50 tramite cellulare ·


risponde l'autore:

Franco -buona lettura in compagnia di un nuovo amico...
Lunedì alle 16.32 ·



24/03/2013

...pronti per Castellina.........a vedere le scene raccontate da Franco Gigliotti


risponde l'autore:

Franco Gigliotti fai attenzione perché non tutti i luoghi descritti sono reali... scoprilo da solo! buona giornata.
24 marzo alle ore 13.00 ·



24/03/2013

Luigi ....ero a passeggio sulla via per Riparbella.......e ho trovato una scarpa anzi uno scarpone....
24 marzo alle ore 20.08 ·


risponde l'autore:

Franco - sei stato più fortunato di me... hai mangiato bene al Papacqua?
24 marzo alle ore 20.20 ·



15/04/2012

Complice la forte nevicata della scorsa settimana che mi ha costretta a casa dal lavoro per un paio di giorni, ho ritrovato il libro che, la scorsa estate, mio marito e mio figlio Alessandro, avevano acquistato nella libreria del corso a S.Vincenzo con Sua dedica ai miei figli Ilaria e Alessandro.
"La scarpa".
Inizio a leggerlo e lo "divoro" in poche ore.
Bello, scorrevole, giusta dose di suspance e riferimenti a luoghi che amo molto pur essendo lombarda.
Mi è piaciuto molto il tono garbato del Colonnello Lupi che non sempre si ritrova negli uomini dell'Arma e aspetto volentieri i prossimi racconti.
Complimenti e grazie per la piacevole compagnia che mi ha regalato.
Antonella da Varese

dopo la mia risposta

Grazie Franco andrò a prendere subito le altre avventure.
Abitiamo a Varese ma lavoriamo, io a [omissis] e mio marito a [omissis].
Amiamo S.Vincenzo, il nostro "buen retiro", dove trascorriamo da 20 anni delle splendide vacanze in tutte le stagioni.
Giriamo molto anche nei dintorni e mi sono ritrovata nei tuoi luoghi, in quei panorami che mi rimangono negli occhi per tutto l'anno.
Ancora complimenti ben meritati e... ti darò le mie impressioni anche sulle altre avventure!

Cari saluti.

Antonella da Varese




08/02/2012

Complice la forte nevicata della scorsa settimana che mi ha costretta a casa dal lavoro per un paio di giorni, ho ritrovato il libro che, la scorsa estate, mio marito e mio figlio Alessandro, avevano acquistato nella libreria del corso a S.Vincenzo con Sua dedica ai miei figli Ilaria e Alessandro. "La scarpa". Inizio a leggerlo e lo "divoro" in poche ore. Bello, scorrevole, giusta dose di suspance e riferimenti a luoghi che amo molto pur essendo lombarda. Mi è piaciuto molto il tono garbato del Colonnello Lupi che non sempre si ritrova negli uomini dell'Arma e aspetto volentieri i prossimi racconti. Complimenti e grazie per la piacevole compagnia che mi ha regalato. Antonella da Varese dopo la mia risposta Grazie Franco andrò a prendere subito le altre avventure. Abitiamo a Varese ma lavoriamo, io a [omissis] e mio marito a [omissis]. Amiamo S.Vincenzo, il nostro "buen retiro", dove trascorriamo da 20 anni delle splendide vacanze in tutte le stagioni. Giriamo molto anche nei dintorni e mi sono ritrovata nei tuoi luoghi, in quei panorami che mi rimangono negli occhi per tutto l'anno. Ancora complimenti ben meritati e... ti darò le mie impressioni anche sulle altre avventure! Cari saluti. Antonella da Varese




03/02/2012

Sig. Gigliotti buonasera,
mi permetto di scriverle per farle conoscere il mio pensieri sui suoi libri.
Mio padre mi ha parlato dei suoi lavori descrivendoli come avvincenti, semplici, scorrevoli e coinvolgenti. Ho pertanto deciso anche io di passare in libreria per acquistarli.
Il primo che ho letto è stato “scala reale” e sinceramente all’inizio ho avuto molte perplessità in quanto, pur non essendo un giocatore di poker, non riuscivo a capire quanto poi lei ha evidenziato nel prologo di “omicidio a teatro” . Ho infatti chiesto a colleghi ed amici come fosse possibile avere un [omissis] sullo stesso tavolo. Ho ricevuto risposta che la scala reale viene considerata anche se non finisce con l’asso e pertanto, assimilata questa spiegazione, sono andato avanti nella lettura che altrimenti avrei abbandonato in quanto deluso sul nascere per quello che era per un evidente “scivolone” che stava facendo crollare l’entusiasmo per la scoperta di un nuovo scrittore. Le vorrei chiedere una cosa. Ho notato che talvolta i verbi alla terza persona plurale sono stati scritti come spesso si pronunciano nella ns città e cioè : dicano anziché dicono…….possano anziché possono. Credo sia una scelta voluta anche se mi sorge il dubbio in quanto mi sembra di averlo trovato anche in situazioni non “virgolettate” (quelle di dialogo fra i vari personaggi, per capirci).Se le può interessare mi sono piaciuti tutti i primi tre libri che ho letto, indistintamente (oltre a quelli già citati c’è il suo primo”la scarpa”… che ho letto per secondo).
Ho apprezzato molto la nostra livornesità (a proposito, lo davo per scontato ma sono anche io livornese) e la descrizione dei personaggi, dei paesaggi, dei cibi e dei profumi a noi cari, la miscelazione fra racconto, erotismo, suspance, curiosità.Durante la lettura mi è capitato spesso di immedesimarmi nelle varie situazioni che visivamente traducevo nella mia mente, ed erano immagini chiare e nitide; frutto quindi di una sapiente capacità descrittiva.
Nel fine settimana vorrei leggere il quarto libro che già mi aspetta sul comodino e che mi porterò a Brindisi (per questioni sportive viaggio quasi tutti i fine settimana): “il tesoro dei monaci badiensi”.
Spero e credo che anche questo non mi deluderà. Con l’occasione le chiedo se ci sono altre opere in uscita. Nella speranza che possa dare un riscontro alla presente le invio un saluto.

dopo la mia risposta


... ecco il “servano” ... verbo adattato al labronico!!!
Grazie per la risposta che ho letto con vivo piacere.
Mi permetterò di lasciarti (apprezzo anche io il tu ma, per educazione, lo do solo dopo concessione) un commento alla fine della prossima lettura e magari mi piacerebbe, se ci saranno le condizioni, poter scambiare quattro chiacchere davanti ad un caffè in Baracchina Rossa …..magari per commentare “Un sorriso di morte”, libro che acquisterò prossimamente.
Porta i miei saluti al Colonnello Lupi ed alla Sig.ra Elena!
Buona serata
Stefano da Livorno


Stefano da Livorno




30/01/2012

Carissimo Colonnello Lupi alias Franco Gigliotti, sono Giorgio Simoni... ho avuto il piacere di conoscerla in occasione della presentazione del suo ultimo Trhiller "Un sorriso di morte". Le ore piacevoli della lettura da lei auguratemi, sono trascorse ormai da tempo e le garantisco che sono state davvero poche, perché il racconto è filato via come un direttissimo... un personaggio azzeccato... davvero. Ma non poteva essere che così, dopo aver conosciuto il suo "alter ego" in carne ed ossa. Le rispondo solo adesso, perché da buon principiante ho anch'io la necessità di farmi pubblicità... dunque con questa, sono ad invitarla alla presentazione del mio libro dal titolo "Finirai all'inferno" che ho fatto stampare dopo varie pressioni. La presentazione si terrà alla Biblioteca Comunale di Pomarance alle ore 17:00 di Giovedì 02 Febbraio. Le allego il sito dove eventualmente potrebbe ordinare il libro, caso mai volesse leggerlo e magari commentarlo. http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/finirai-inferno-simoni.html Ora la saluto e mi scuso dell'ardire. Di nuovo complimenti e buona scrittura (anche buona tavola) Cordialità Giorgio Simoni di Pomarance (PI)




28/01/2012

Buongiorno, le invio i miei più sentiti ringraziamenti per aver pubblicato una serie veramente eccezionale. Le indagini del colonnello Lupi sono state avvincenti. Faccio il taxista e nei momenti che attendo i clienti leggo i suoi libri. Ho avuto il piacere di conoscerla personalmente a Pisa in occasione di una sua presentazione presso un centro commerciale. Adesso come faccio che ho letto tutta la collezione? Mi auguro che non sia finita. Le sarei grato qualora uscissero ancora delle sue pubblicazioni fossi informato. Mi permetto di salutarla con stima. Antonio di Pisa




20/01/2012

Egregio colonnello Lorenzo Lupi, ho appena finito di leggere la sua seconda indagine “Scala reale”. A pagina 74 lei trova sul computer di Marco una cartella con la sigla ON-LINE che si trova tra la cartella E29 e la cartella E30. Secondo me si sarebbe dovuta trovare alla fine delle 35 cartelle in quanto il computer archivia le cartelle in ordine alfabetico. E’ questo il piccolo giallo che non è stato risolto? Aspettando una sua cortese risposta, la saluto e le faccio gli auguri per le sue prossime indagini. Alessandro di Pisa




12/01/2012

Egregio Colonnello, non ho resistito e sono andato a leggere il prologo di “Omicidio a teatro”. Non ci sarei mai arrivato… anche perché, non conoscendo bene le regole… [omissis] Qualcuno dei suoi lettori è riuscito a svelare il mistero? Alessandro di Pisa 




21/12/2011

Caro Franco, ho proprio ieri finito di leggere il tuo "un sorriso di morte" e con questo li ho letti tutti e cinque, il primo lo presi da te quest'agosto a San Vincenzo, gli altri li ho dovuti fare arrivare in libreria ad Arezzo e' un genere che ha me piace molto, ora però se non ti dai da fare e il colonnello Lupi non guarisce che si legge? Ti auguro buon Natale e felice anno a te e famiglia. Giorgio di Arezzo




11/12/2011

Caro Franco, ho appena ultimato la lettura della tua ultima fatica e mi complimento con te per come la storia viene descritta. Inutile dire che le vicissitudini del colonnello Lupi, nell’intimo familiare, non potrebbero rispecchiare meglio la vita tua e di Fedra. Salutoni cari dai tuoi amici modenesi e auguri sinceri affinché possiate trascorrere un lieto Natale ed un felice Anno Nuovo. Enzo e Vanna di Modena




09/10/2011

Ciao Franco sono Luigi da Fidenza l'amico di Monia. Finalmente trovo un pò di tempo per scriverti è un pò che volevo farlo ma ultimamente a casa mi fermo solo per dormire. Ho cominciato anche la palestra e sono sempre di corsa. Ma veniamo a noi perchè devo farti i complimenti per l'ultimo libro "un sorriso di morte"; l'ho trovato subito diverso dagli altri per il modo in cui è scritto e ti dico molto semplicemente che mi è piaciuto tantissimo. Vuoi per come l'hai scritto vuoi per l'argomento,appena l'ho aperto non mi sono più staccato e cosi l'ho finito in giornata. Quindi ora ben sapendo che è ancora presto,rimango in attesa di una nuova indagine del buongustaio Colonnello Lupi. Dimenticavo di dirti che ogni volta che leggo le sue indagini mi viene anche appetito perché quando descrivi i piatti che si sbafa il nostro beneamato Colonnello vorrei trovarmi a dividere la tavola con lui e gustarmi questi favolosi manicaretti che la moglie gli cucina. Comunque come promesso continuo nelle mie letture sempre consigliato da Monia la quale mi fa cenno negativo quando siamo in giro per libri e secondo lei sbaglio nella scelta. Devo dire che ha quasi sempre ragione lei anche se qualcuno sono riuscito ad azzeccarlo anche da solo... modestamente da profano quale sono qualcosina sto imparando. A proposito mi ha detto Monia che hai pubblicato le nostre mail sul tuo sito. Sono andato a vedere perché non credevo... bè sono rimasto piacevolmente di stucco, ti ringrazio veramente tanto mi fa molto piacere... e a proposito grazie ancora per il libro spedito per Monia... dovevi vedere che faccia ha fatto. Ora ti saluto e ti mando un caloroso abbraccio,ci sentiamo presto. PS: restiamo in attesa di sapere quando verrai dalle nostre parti. Luigi di Fidenza (PR)




15/09/2011

Ciao Franco, ho acquistato tramite la libreria Cortina di Milano altri 2 tuoi libri, “Scala Reale” e “Omicidio a teatro”. Inizio la lettura e ti farò sapere le mie impressioni. La prima volta che passo per Castellina ti vengo a trovare ! Grazie e ciao Claudio Milano




15/09/2011

Buongiorno, avevo acquistato il suo ultimo libro alla fiera-mercato di Modena lo scorso anno dopo averla conosciuta allo stand, ed ho potuto apprezzarlo molto durante la lettura.Le volevo chiedere le modalità per l’acquisto degli altri. In attesa, grazie e cordiali saluti Claudio Milano




15/09/2011

Buongiorno. Ho finito di leggere il libro Un sorriso di morte. Cosa dire? Mi è piaciuto: è emozionante e benfatto con una trama ben congegnata e un finale mozzafiato per la sorte del nostro Colonnello. Buona e scorrevole la narrazione e il libro si legge in un fiato. Poi nel libro si esalta la vita di coppia, della famiglia, dei figli; cose che al giorno d'oggi sembrano aver perso il giusto valore. Il Nostro colonnello ha una visione della vita vecchio stampo, da gentiluomo che apprezza la galanteria, lo spettacolo del panorama, la buona cucina (quando parla del cibo viene l'acquolina in bocca) ecc. Ci sono nel libro delle piccole imprecisioni, tipo: nel primo caso non ci poteva essere molto sangue ai piedi dell' armatura perchè l'omicidio era venuto altrove e il sangue dopo alcune ore si coagula. Ma sono inezie. (Sono licenze d’autore!!!) La saluto e attendo una nuova avventura, ce la deve perché vogliamo sapere come Lupi ha superato il drammatico incidente. Michele Lucca




02/09/2011

Caro Franco, non siamo ancora in vacanza purtroppo.... speriamo in qlc gg la prossima settimana e se ci siamo verremo sicuramente il 19 a sentire la presentazione del tuo nuovo libro... eravamo un po' preoccupati perchè lo attendevamo e non puoi lasciarci nella suspence. A presto, Paola ed Enrico Busto Arsizio (MI)




01/09/2011

Salve Franco, ho letto durante l'estate il suo libro "La scarpa" e volevo dirle che mi è piaciuto molto. Congratulazioni: io ero a Marina di Bibbona e mi sembrava di vivere la storia realmente. Saluti Daniela di Scandicci (FI)




01/09/2011

Avevo comprato da lei, anzi da te, mi viene meglio, il primo libro " La scarpa" a San Vincenzo fine estate mi e' veramente piaciuto ho avuto qui ad Arezzo dove abito problemi per trovare il secondo che comunque sono riuscito ad avere , e mi sono divorato in due giorni, complimenti e' un genere che a me piace molto anche perché oltre al giallo amo il mare, ho una barca a Piombino e casa vicino Baratti sono appassionato di cucina e di tutte le zone che menzioni nei tuoi libri. Ho già ordinato il terzo, dai tu continua a scrivere e buon lavoro . Non conosco Castellina mi ha preso voglia di visitarla magari può essere in una giornata autunnale quando non si può uscire in mare ciao e bravo ancora Giorgio da Arezzo




02/08/2011

Buongiorno Franco premetto che non sono un appassionato di gialli, ma, direi, un medio lettore da una decina di libri all'anno. Ho avuto modo di conoscerti personalmente a Cecina, a La Cinquantina, in occasione della manifestazione Parco di Autori 2010. In quell'occasione ho acquistato due dei tuoi romanzi (La scarpa - Il tesoro dei Monaci Badiensi) e la lettura, assolutamente tranquilla e rilassante è stata scorrevole e piacevole, mi ha soddisfatto, ma soprattutto mi ha fatto piacere leggere e riconoscere alcuni paesaggi e situazioni tipiche della ns. zona. Per la mia vacanza in montagna di quest'anno, fra altre letture, mi sono portato anche la tua ultima fatica "Un sorriso di morte": il giudizio ricalca quanto detto prima ma ho alcune note da segnalare: [omissis] Con i migliori saluti ed in attesa di nuove avventure del nostro simpatico colonnello Lupi. Architetto Rudy Nda: tre errori corretti nella ristampa di settembre di "Un sorriso di morte".




01/08/2011

Caro Franco sono Luigi "l'iniziato alla lettura" dalla mia carissima amica Monia. Ci tengo a dire che da quando l'ho conosciuta,nel febbraio del 2010,sono passati per le mie mani decine di libri tra i quali anche i tuoi del Colonnello Lupi che trovo molto molto avvincenti. Li ho letteralmente divorati. Rispondo io alla tua mail. Monia è partita questa mattina per le ferie e ha delegato me di salutarti e ringraziarti, era davvero contenta della tua mail e si farà sentire personalmente appena rientra. Ma qui viene il bello...le voglio fare una sorpresa. Il giorno venerdi 19 la raggiungo in giornata e pensavo di farle avere il tuo ultimo libro"Un sorriso di morte". Già immagino l'espressione del suo viso nel vedermi arrivare con la tua ultima fatica. Naturalmente dovrai mandarmene 2 copie, una è per me...ebbene si lo ammetto con piacere sono diventato un tuo fan. In più vorrei che mi spedissi, sempre per me anche "Scala reale-Omicidio a teatro-Il tesoro dei monaci Badiensi". Quindi ricapitolando sono 5 libri di cui 2 copie dell'ultimo. L'ultima fatica che ti chiedo è la dedica a cui tengo molto come pure Monia. In attesa di ricevere il codice della postpay per fare il versamento ti ringrazio della pazienza che ci dedichi e ti auguro un buon weekend. PS:spero di poter leggere ancora tante indagini del Colonnello Lupi. Luigi di Fidenza (PR)




01/08/2011

Gentilissimo Franco, mi chiamo Monia e le scrivo da Fidenza (PR). Ho avuto il piacere di conoscerla la scorsa estate a Cecina (dove mi trovavo in vacanza) alla presentazione del libro "Il Tesoro Dei Monaci Badiensi". Quel giorno comprai "la scarpa" x curiosità che con mio piacevole stupore lessi in due giorni. Cosi la raggiunsi al camping le Gorette x comprare i libri restanti. Sono tutti molto belli ed avvincenti,e conoscendo bene quelle zone e quella cucina mi ci sono completamente immersa. Purtroppo quest'anno niente vacanza e niente ultimo libro. Mi chiedevo come posso fare x avere "Un Sorriso Di Morte". Lorenzo Lupi mi manca. E se non sono troppo sfacciata magari con dedica. E' inutile dire che con i suoi libri sono riuscita a contagiare un carissimo amico completamente digiuno di lettura. Nell'attesa di ricevere una sua risposta la ringrazio x avermi fatto passare delle piacevolissime ore con il colonnello in pensione. Un caloroso saluto Monia di Fidenza (PR)




01/05/2011

"Ho finito di leggere il tuo libro. Complimenti! Grazie per avermi accompagnata (quasi per mano) in giro per Castellina. Mentre leggevo mi sembrava di camminare nel verde prato dell'Oasi, di sedermi al tavolo accanto al colonello e gustare le squisite portate, di trovarmi nei pressi del Mulino, di vedere il cadavere di Leonardo....Ho vissuto la storia in prima persona...merito della tua scrittura semplice e avvincente...ancora complimenti!!!!!" Maria di Roma (scrittrice)




01/03/2011

"Ciao, amico Gigliotti, ho finito ieri sera di leggere il tuo primo libro LA SCARPA, mi ha molto appassionato, e il colonello Lupi, mi è stato subito molto simpatico è un buon mix tra intelligenza e semplicità, insomma un uomo che vorresti avere come amico o meglio come zio...complimenti!!! Adesso parto all'attacco di SCALA REALE" Cinzia di Viarigi (AT)




16/12/2010

Ho letto il suo "Omicidio a teatro" e l'ho trovato più coinvolgente e di trama meglio tessuta di "Scala Reale", il che lo ha reso, secondo il mio parere, ancor meglio leggibile. Le faccio comunque rilevare, a solo scopo costruttivo e di stimolo "ad meliora", che anche tale testo contiene: - omissis Mi scuso per le osservazioni che ho formulato e che, ritengo, vorrà accettare a solo scopo costruttivo e di stimolo, e le porgo cordiali auguri di "BUONE FESTE". Romano di Cecina (LI)




07/12/2010

"Buongiorno Franco. Colgo l'occasione per farle i miei complimenti per i suoi libri. Li ho scoperti per caso in una libreria di Marina di Castagneto mentre ero in vacanza e me li sono letteralmente divorati. Ancora complimenti e ovviamente resto in attesa delle prossime avventure del Colonnello Lupi!!" Simona




01/03/2010

"Innanzitutto mi presento, mi chiamo Nicoletta e sono di Modena (fraz. Baggiovara). L'ho incontrata al Buk Festival il 20 febbraio di quest'anno, e incuriosita, ho comprato il suo primo libro. Sono un'appassionata di gialli e devo dire che il suo mi ha positivamente colpita. Sono andata immediatamente a prendere gli altri tre alla libreria di Baggiovara, come da lei segnalatomi, e devo dirle che come il primo, li ho letti in un lampo. Complimenti. Resto in attesa del prossimo!!! Saluti Nicoletta (Baggiovara - MO)




02/02/2010

Buongiorno, Sono Roberta una lettrice che ha comperato il suo libro "La scarpa" lo scorso autunno durante la sua presentazione all'interno della Libreria Edison a Livorno. Ho letto il libro in una settimana. Non sono una appassionata di gialli ma nel suo caso feci un'eccezione, e Le scrivo per informarLa che il suo libro è stato un ottimo investimento, mi è piaciuto: il contenuto interessante e la grafia scorrevole mi hanno piacevolmente coinvolto e appassionato. La descrizione dei luoghi nei pressi di Castellina mi ha fatto desiderare che arrivi presto il bel tempo per andare a visitarli e perchè no con un buon pranzo in qualche agriturismo della zona. Un caro saluto Roberta




14/01/2010

Caro Franco, come mi ero ripromesso, durante le feste di natale sono riuscito a leggere diversi libri e anche il tuo OMICIDIO A TEATRO. Come al solito gradevole e di scorrevolissima lettura... senza contare il colpaccio dell'idea della escort (immagino casualmente prima dello scandalo del premier di metà degli italiani, penso che se invece l'hai scritto dopo sia tu a scriverlo che il tuo editore a stamparlo siete stati dei maghi perchè i tempi mi sembrerebbero molto stretti). Certo per gli amanti è praticamente impossibile indovinare l'assassino nel corso del romanzo - perchè non se ne conosce nemmeno l'esistenza - quindi può darsi che gli amanti del genere ci rinagano un po' così così e che qualcuno te la giri come critica; io invece che non leggo i libri per dimostrare quanto sono bravo a indovinare prima l'esito, ma per il gusto di leggerli, come al solito mi sono divertito per le vicende poliziesche-culinarie-erotiche-e-altro del nostro colonnellaccio livornese. Comunque complimenti perchè mi sembra che anche questo tuo terzo lavoro abbia le caratteristiche per contunuare a piacere alla gente che poi è quello che conta. In bocca al lupo per la quarta puntata! Ps. se per la protagonista ti sei ispirato a una castellinese vera... dammi il numero di telefono! Angelo Bastiglia (MO)




09/01/2010

Caro Franco, innanzi tutto Buon Anno a te, alla gentile signora e a tutta la tua famiglia ogni bene. Mi sono cimentata, fino a poco fa, nella rilettura delle mail inviate dai tuoi lettori e che hai pubblicato nel sito: sono l'espressione di una grande e affettuosa ammirazione nei tuoi confronti. Hai avuto un'ottima idea a coinvolgere il lettore perchè può fornirti dettagli e critiche preziose per migliorare i tuoi romanzi, è un esterno non emotivamente coinvolto, se non nella lettura, quindi coglie tutto quanto può sfuggire allo scrittore. Chi scrive ha una valanga di idee, è abile, costruttivo,sentimentale e riversa nel suo romanzo tutto ciò che è ed ha dentro di sè: il lettore è critico, pretende sempre di più e spesso ottiene dall'eccellenterisorsa dello scrittore. Tu caro Franco stai facendo questo, sei quello che ho appena scritto e i tuoi romanzi sono in continua evoluzione perchè hai una modestia costruttiva, sai trarre dagli altri. Per questi motivi ti sostengo perchè anche a me piace scrivere (per ora e per sempre solo lettere) e vedo tanta volontà a dispetto del tempo che trascorre. Vai avanti e dacci presto tue notizie letterarie sai siamo un po' curiosi e ci piacciono i tuoi libri. Un carissimo saluto, a presto con gli occhi arguti e il sorriso sereno sulla copertina del tuo nuovo libro. Maria Grazia Formigine (MO)




16/12/2009

Buonasera signor Franco, le scrivo da Ponsacco: prima di tutto mi fa piacere che il Colonnello Lorenzo Lupi sia socio della nostra sezione dell'Associazione Nazionale Carabinieri, fino a pochi mesi fa "capitanata" dal Maresciallo Giovanni Santoro, amico e "collega" volontario della Misericordia che adesso ci guarda da Lassù... Vengo comunque al dunque...sono la figlia del libraio del paese e nelle mie numerose serate passate a dare una mano al negozio, mi sono per caso imbattuta nei suoi libri...così mi è capitato per le mani prima "La scarpa" e via via gli altri, ultimo "omicidio a teatro" che da ieri sera ho praticamente divorato!...mi voglio complimentare con lei, perchè con il suo modo di scrittura semplice e così toscano i libri si leggono in mezza giornata... complimenti di nuovo e con l'occasione i migliori auguri di un sereno Natale e di un anno nuovo "produttivo" al Colonnello Lorenzo, a lei e alla sua famiglia. Benedetta Ponsacco (PI)




25/11/2009

Ciao, ho finito di leggere anche il tuo secondo libro “scala reale”. Come il primo ho apprezzato l’ironia mischiata alla serietà di indagini e orrore di un delitto e trama scorrevole in una scrittura fresca e veloce. Sei riuscito a mantenere la stessa linea pur cambiando storia facendo crescere e dando credibilità e continuità al personaggio. Se mi permetti, in punta di piedi, mi viene un piccolo appunto… Il colpevole viene svelato troppo velocemente e in questo tipo di storie è la curiosità e suspense di scoprire che rende viva la storia. O meglio una scelta del genere forse implica che nel finale succeda qualcosa che stupisca o un colpo di scena. Qualcosa che spiazza il lettore a cui gli sembrava di aver già capito tutto. In questa storia, al contrario dell’altra, sembra andare in discesa e finire un po’ lineare senza uno sviluppo o una chiusura adeguata. Comunque rimane il fatto che un buon libro che si legge bene e si fa leggere e spero che non ti offenda del mio appunto che invece vuol essere un consiglio da lettore per migliorarti e continuare questo personaggio… Ciao. Andrea Massa Carrara


risponde l'autore:

Apprezzo molto la tua analisi. Ogni storia ha una sua linearità, in Scala reale la storia mi è venuta fuori con questo sistema. Lo scoprire subito l'assassino è una tecnica usata da scrittori molto più importanti di me. Quello che coinvolge è il sapere perché l'ha fatto e tutti i personaggi che sono indagati, vedi interrogatori. La vera sorpresa è quella di Delfina, magico personaggio apparso quando nessuno se l'aspettava. Comunque, accetto il tuo parere, che poi è stato quello di altri. Infatti ho messo in pratica i vostri giudizi, scrivendo il terzo libro, la terza indagine del Colonnello Lorenzo Lupi protagonista di Omicidio a Teatro. Sono certo che questo ti coinvolgerà di più e poi mi scriverai se avevo ragione. Ciao e grazie Franco Gigliotti



18/11/2009

Caro Franco, è da tempo che non ti scrivo per chiederti come stai e notizie delle tue fatiche letterarie. Sono certa che stai producendo un bel giallo per la gioia di noi lettori e sono molto curiosa di chiederti se avremo presto il piacere di "leggerti". Ho visto con piacere che hai pubblicato sul sito tutte le mail che ti ho scritto e da tempo desideravo ringraziarti per la delicatezza con cui coccoli i tuoi lettori. Durante l'incontro a Baggiovara davanti alla libreria ho notato una signorilità di modi nella presentazione dei tuoi libri. Una signorilità e una educazione che oggi sono andate perdute. Complimenti. Alla tua gentile signora invio i miei più cordiali saluti e a te un fraterno abbraccio. Buona serata. Maria Grazia Zippone (Formigine - MO)




16/11/2009

Egregio Sig.Gigliotti, sono Cristina da Reggio Calabria,la ragazza alla quale aveva chiesto se piacessero i gialli e a cui ha detto che uno dei suoi genitori era originario di un piccolo paese in provincia di Catanzaro; a poco più di un mese dal nostro incontro presso il "Pisa Book Festival", Le scrivo in merito al romanzo "Omicidio a Teatro". Durante la lettura del romanzo,(che si è rivelato essere un piacevole compagno durante il riposo forzato a causa dell'influenza di stagione), mi sono spesso chiesta se il personaggio del colonello sia puramente fantastico (a me,ad esempio,rammentava un pò "il Maresciallo Rocca" interpretato da Gigi Proietti), ispirato a qualcuno che abbia conosciuto davvero,o possieda in parte dei caratteri autobiografici,così come ho immaginato che il personaggio della moglie del colonnello, cuoca provetta, sia in parte ispirata alla Sua dolce metà. Tuttavia, ciò che mi ha lasciata davvero senza fiato lungo tutto il corso della narrazione, è stato il nitido affresco dei paesaggi della campagna toscana da Lei "dipinto" con dovizia di particolari e, con esso, la pace emanata da quei luoghi; immagino che viverci realmente debba essere davvero un piacere! Mi auguro che il Colonnello Lupi non perda mai l'acume che lo contraddistingue e che gli consente di scavare nelle pieghe dell'animo umano, e mi auguro altresì che il suo autore continui a deliziarci coi suoi racconti, facendo trascorrere a me, come a tanti altri lettori, delle piacevoli momenti di relax. Nel ringraziarLa per l'attenzione che dedicherà al mio messaggio, Le auguro un buon proseguimento. Cordialmente Cristina




17/10/2009

Abbiamo letto con grande piacere il tuo terzo libro “Omicidio a Teatro”. E’ stata veramente una lettura piacevole e coinvolgente. Non ti nascondiamo lo stupore, quando Enzo si è ritrovato citato in prima persona come “esperto specialista nella produzione di nocino”, tipico digestivo modenese, solo per averti inviato la sua personale e adattata ricetta. Questo ci fa molto piacere perché significa che, nonostante la distanza che ci separa, non dimentichi gli amici. Ci complimentiamo ancora una volta per il successo che certamente otterrai e dicendoti “BRAVO!” inviamo a te, tua moglie e tutta la truppa, i nostri più sinceri saluti. Vanna ed Enzo




17/07/2009

Caro Franco, Omicidio al teatro l'ho letto gradevolmente tra il dopocena dello stesso giorno della dedica, e la mattina successiva al Punto Azzurro di Vada e non alle Gorette di Cecina dove andavo "venti chili fa". Come per gli altri due, ho apprezzato la scorrevolezza, il gusto del particolare che riesci a rappresentare in punta di penna, senza fronzoli, come reali scatti fotografici ben riusciti. Buona copertina esauriente e pulita, ottima veste tipografica, buona rilegatura, ottima carta. Nel primo lavoro avevo tentennato sulla parte in dialetto forse troppo forzata e poco incisiva, ma sull'ultima vi sono decise migliorie. Avevo notato piccole inesattezze su La scarpa e su La scala reale, ma ho scoperto (a ragion veduta buon Marketing) che hai inserito esercizi per i lettori per "controllare" i pochi errori del Colonnello Lupi. Una piccola osservazione: per me la trama del giallo fa supporre troppo presto lo svolgersi delle conclusioni. Complimenti e un forte abbraccio Paolo Stacchini




15/07/2009

Caro Franco, ho appena terminato di leggere il tuo "omicidio a teatro" e sono subito corsa qui alla tastiera del computer per comunicarti le sensazioni immediate: la descrizione dei particolari si è fatta ancora più fine tanto che sembra di essere presenti alla scena e per esempio nell'inseguimento dei carabinieri all'assassino sono rimasta col fiato sospeso "percorrendo" quasi io stessa tutto il tragitto. Hai descritto talmente bene i pranzi e le cene del colonnello che mi hai fatto venire fame soprattutto per quei gustosi cibi preparati dalla signora Elena una cuoca eccezionale, ma una moglie invidiabile con la sua pazienza, discrezione e sensibilità. Ella nutre un amore speciale per suo marito tanto da saperlo sempre conquistare al momento giusto con le dovute frasi e atteggiamenti che fanno sentire il colonnello un uomo appagato. Ho apprezzato molto la benevolenza del colonnello nei confronti di Samantha, che non ha mai giudicato la sua vita movimentata: anche quando la stessa si è prestata per quel crimine di spionaggio industriale, Lupi si è chiesto quale poteva essere la motivazione intuendo che non si trattava solo di venalità. La descrizione dettagliata di Livorno come di tutti i vari luoghi e ambientazioni è tracciata con maestria, ma soprattutto si legge l'amore e la passione che nutri per la tua terra. Ho letto anche nel profilo biografico della tua passione per il teatro con profitto e questo ti ha sicuramente aiutato in questa nuova impresa letteraria, ma io dico che la tua vena è una predisposizione che attendeva solo di essere praticata. Dal mio punto di vista il lettore rimane incollato al libro e non può fare a meno di terminarlo velocemente perché scatta la curiosità dovuta alla tua capacità di descrivere le situazioni, le ambientazioni, i personaggi tanto che chi legge si sente protagonista: faccio un esempio durante un pranzo ci si sente un commensale, durante lo svolgimento delle indagini sembra di essere nella caserma con i carabinieri, durante una passeggiata del colonnello sembra di respirare la sua stessa aria pura. Soprattutto questo tuo ultimo libro mi dà la sensazione di poter entrare e partecipare. Omicidio a teatro, secondo il mio punto di vista, mi ha "presa" di più senza naturalmente togliere nulla agli altri due. Come ti ho già detto nella precedente mail non ho mai scritto ad un autore forse perché pochissimi desiderano contatti diretti col pubblico di lettori, tu invece ci sproni a fare critiche perché desideri fare sempre meglio e il risultato è visibile. Ora salta fuori il mio egoismo di lettrice che desidera già poter acquistare un tuo nuovo libro, ma tu dirai giustamente che desideri riposare un po', però fai una breve pausa perché io e sicuramente tutti i tuoi ammiratori siamo molto esigenti: perdonaci! Mi piacerebbe molto leggere un tuo libro ambientato nel campo della medicina con qualche scandalo in ospedale per scuotere un po' certe coscienze (se ne hanno). Non voglio naturalmente influenzare perché ogni autore segue la propria vena ispiratrice. Ora concludo rinnovando i miei complimenti e che dire: IN BOCCA AL LUPI te lo dedico perché la fortuna non ti abbandoni mai. Cari saluti  Maria Grazia (Formigine MO)




30/03/2009

Ciao Franco, desidero ringraziarti per il libro che hai scritto .. bello e avvincente... scritto bene, descrittivo al punto giusto e con qualche "divagazione" personale del protagonista... giusto per dargli quella dimensione umana, almeno per come l'ho interpretata io... quanto prima comincerò anche “scala reale”, con la certezza che sarà all’altezza del primo! Stammi bene, a presto Massimo




18/12/2008

Gentile Franco, le scrivo come appassionato del suo libro La scarpa. Il Colonnello Lupi mi ha regalato alcuni minuti di serene emozioni, credo che l'umanità vinca sempre sulla burocrazia e i valori umani valgano più dei bilanci. Suo lettore Enrico di Pisa PS non si ricorderà di me, ero con le mie donne, moglie e le due streghette, ho comprato il libro ad una mostra dei libri, con Fabrizio Felici presente, con lui ho scritto dei testi tecnici sulla scherma... se non si ricorda non importa.




08/11/2008

Caro Franco, passo anch'io al "tu" che mi sembra piu' congeniale alle relazioni tra due pensionati. Si, anch'io ho deciso di passare questi anni in zona livornese, a Rosignano per l'esattezza, dove abito con una paziente moglie ed un lagotto romagnolo che, ai tartufi, preferisce i divani! Ho atteso a risponderti perchè sono stato occupato a Cecina in un approfondito "tagliando di controllo"! Tutto ok, ora sono piu' tranquillo e andrò alla ricerca della seconda meta' della soluzione sul tuo sito. Spero di riuscirci. PS: bellina la presentazione sul Tirreno del colonnello Lupi: a gennaio vedremo come se la cava sulle polverose assi del palcoscenico. A presto Roberto - Rosignano (a proposito, direttore di banca in pensione, razzaccia...)




03/11/2008

Carissimo Sig. Franco ho acquistato "Scala Reale"; vi ho trovato una trama coinvolgente, per cui sono andato dritto sino alla fine per scoprire chi fosse il colpevole. Credo di intuire questo messaggio: che le nostre piccole comunità, profondamente sane, non siano al riparo dai vizi diffusi nella società odierna e che pertanto non si può sentirsi al sicuro: comunque la giustizia alla fine trionfa e chi agisce in modo scorretto ne paga le conseguenze. Nel libro si opta per un lessico aderente ad un contesto di realtà popolare, a parere mio, anche un po' sopra le righe almeno in qualche punto. Il fraseggio è agile, con una semplificazione di punteggiatura per cui si usa prevalentemente la virgola, anche quando i periodi dovrebbero essere introdotti da due punti o punto e virgola, almeno da un punto di vista di studio scolastico. Mi ha incuriosito anche la scelta di due narratori "fuori campo": l'autore e lo stesso Lupi. Comunque é un bel lavoro. Buona fortuna. Renzo Rodani (Direttore del plesso scolastico: Castellina, Riparbella e Montescudaio)




15/10/2008

Dopo aver letto il tuo secondo libro che, in nome della nostra amicizia, ci hai voluto donare, ci fa molto piacere dirti che si tratta di una lettura sciolta, gradevole e molto rilassante. Ora, parlando dei personaggi che hai creato ed in particolare quello del colonnello Lupi, crediamo di poter affermare che rispecchia quello che tu rappresenti nella vita cioé, l'attaccamento al lavoro, la perspicacia, la pulizia morale, la grande importanza che attribuisci alla famiglia e, non ultima il valore nell'amicizia. Per quanto riguarda invece il personaggio di Elena, moglie dolce e paziente del colonnello, è veramente da invidiare perché continua a ricevere manifestazioni e dichiarazioni d'amore sincero dal marito anche dopo tanti anni. A questo punto, dopo aver espresso il nostro comune pensiero, non ci rimane che rifarti i nostri complimenti e salutarti con tanto affetto. Enzo e Vanna di Modena




10/10/2008

Egregio Franco Gigliotti, Le scrivo questa breve e-mail per esprimerle i miei piu' vivi complimenti per aver creato ed aggiunto alla mia lunghissima lista di investigatori letterari il simpatico e umano Commissario Lupi. Lo avevo scoperto piacevolmente con "La scarpa" e devo dirle che "Scala reale" e' stata l'attesa conferma di un personaggio ironico, deduttivo nonche'delle belle ed efficaci descrizioni delle locations in cui il nostro si muove con la sua genuinita' e salmastra livornesita'. Non ci faccia attendere troppo la terza avventura. Un solo dubbio, di carattere tecnico, mi ha colpito durante la lettura di "Scala reale", precisamente... (testo nascosto, in quanto Roberto ha individuato il "piccolo giallo" ma non la motivazione. Comunque bravo, continua a ragionarci che troverai la soluzione completa!) Di nuovo vivissimi complimenti. Roberto - Rosignano(LI)




05/10/2008

Carissimi Franco e Fedra, abbiamo riletto come avevamo promesso il libro, ma un pochino volutamente non abbianmo cercato di scoprire il giallo nel giallo... così abbiamo la suspance per il prossimo libro... E' vero sembra sfuggire qualcosa o sembra che tra le righe ci sia qlc di incompiuto per... meglio scoprirlo nel 2009. come già ci dicevamo a Castellina in questo nuovo episodio abbiamo conosciuto il lato "umano" del colonnello, che è in grado con la discrezione che lo contraddistingue, di essere accanto ai suoi "indagati" con la commovente partecipazione anche alle loro vicende come potrebbe fare un amico o un famigliare, senza tuttavia nulla togliere alla correttezza dello svolgimento delle indagini. Per il Colonnello la colpevolezza non appare pertanto essere la parola definitiva dell'esistenza dell'indagato, quanto piuttosto il punto di partenza per una possibile redenzione. [...] Sperando di vederci presto a Castellina, vi salutiamo e ringraziamo della vostra amicizia. Paola ed Enrico di Busto Arsizio




12/09/2008

Salve sig. Gigliotti. Ok il libro l'ho finito pure io, però gradirei sapere come si leva le castagne dal fuoco, e sinceramente non mi va di aspettare un anno per vedere come si toglierà da questo... (omissis) Detto questo, il libro non è male, si legge abbastanza speditamente, anche se per essere sincero mi sarebbe piaciuto qualche colpo di scena e trovo un tantino spocchioso e "sotuttoio" il protagonista. Comunque l'ammiro, perchè in fondo, dalle pagine del libro traspare la passione che ha profuso nella stesura del romanzo... (omissis) Fabio da Vicarello




09/09/2008

Caro Franco, sono un 47enne nativo di San Vincenzo e dopo un lungo girovagare mi son stabilito a Cecina (dove son nati i miei figli), abito per la precisione a S.P. Palazzi e ben presto ho potuto apprezzare i meravigliosi posti che descrivi nei tuoi libri. Son perfettamente d'accordo che i libri non si prestano ma si comprano (anche i dischi aggiungo io…) ma, ironia della sorte, se non mi avessero prestato "La Scarpa" mi sarei perso qualcosa. Andò cosi'… era una domenica pomeriggio, sdraiato su un lettino/graticola, sulla terrazza dei bagni "Il Delfino", (a poche centinaia di metri dal Gatto Nero) ed avevo appena terminato di leggere "Testimone inconsapevole" di Gianrico Carofiglio (uno dei miei scrittori preferiti), quando il mio vicino mi propose "la scarpa". "leggilo gianni, è bellino…" …fu un prestito "consumato" sul posto, mi sistemai in ombra, e, alle 19.30, immancabile appuntamento con l'aperitivo, preparato con rara maestria dal patron del locale (Stefano Paperini), riconsegnai "La Scarpa" al legittimo proprietario. Letto, anzi divorato in tre orette! Giorni fa poi mentre facevo la spesa al Conad superstore in Vallescaia, ho visto "Scala Reale" ed è volato nel carrello. Questa volta, essendo di proprietà, ma lo son gustato piu' lentamente, ed ho molto apprezzato, anche piu' del primo… Ti saluto, mi complimento, ed aspetto la tua terza fatica. Cordialmente… GIANNI




04/09/2008

Salve egregio signor Gigliotti, con questa mail volevo portare alla sua attenzione un problema che ho riscontrato leggendo le pagine del suo nuovo romanzo. Sono da sempre un appassionato di gialli e non appena ho visto sullo scaffale alla festa dell'Unità di Pisa il suo romanzo, vedendo le ambientazioni non ho potuto far altro che acquistarlo, essendo io di Vicarello. Il problema [...] (il seguito è stato omesso in quanto il lettore ha individuato in parte "il piccolo giallo" ed è stato consigliato di leggerlo con attenzione. Infatti in seguito Ë arrivata la seconda e-mail, ma "il piccolo giallo" non Ë stato risolto. Con il tempo inserirò tutte le lettere complete, cosÏ potete leggere tutte le varie ipotesi che si sono formulate) Distinti e cordiali saluti Fabio da Vicarello




03/09/2008

Ho appena finito di leggere Scala Reale e devo dire che l'ho apprezzato. Un po' conta anche il fatto che abito più o meno nei luoghi di ambientazione del romanzo e quindi l'ho sentito molto "vicino". Il modo di scrivere è piacevole e scorrevole e la trama interessante. Un solo difetto: troppo presto si capisce chi è l'assassino....in un giallo preferisco sempre un finale che rovescia le aspettative del lettore e crea la sorpresa finale. Un po' troppo "rosa" i pensieri di Scott in mezzo alla tempesta, quando pensa a Delfina. Comunque lo consiglierò. Carla di Castiglioncello




03/09/2008

Buonasera, mi chiamo Federico, e ho letto tutti e due i tuoi libri, sono carini davvero. Complimenti. Cmq ti scrivo per segnalarti un errore presente in Scala Reale, forse te lo avranno già segnalato... bo... cmq te lo scrivo lo stesso... (testo cancellato per non dare la soluzione agli altri lettori che non hanno ancora scoperto il piccolo giallo) Ciao Federico da Caletta di Castiglioncello (LI)




31/07/2008

Salve sig. Franco, mi chiamo Mariangela e ci siamo conosciuti qualche mese fa in una edicola di Castiglioncello dove lei stava promuovendo il suo libro "La scarpa". Eravamo rimasti daccordo che dopo averlo letto, le avrei scritto due righe per farle sapere cosa ne pensassi. Secondo la mia modesta opinione, è scritto molto bene, la lettura scorre piacevolmente, accompagnata da una descrizione dei posti fatta da una persona che solo amandoli così intensamente poteva riuscire a descriverli così, ho solo un punto a suo sfavore, e cioè il racconto manca di colpi di scena, o meglio, tutta la storia dall'inizio alla fine, scivola liscia come l'olio. Con questo le auguro comunque tutto il successo che merita. La saluto cordialmente. Mariangela da Castiglioncello (LI).




15/07/2008

Innanzitutto piacere, mi chiamo Roberto, venendo ormai da anni in vacanza al villaggio francese di Cecina, mi sono imbattuto nei tuoi libri... essendo un modesto lettore li ho comprati e divorati in 3 giorni... se mi posso permettere seguendo il consiglio riferito al fatto che i libri si comprano e non si prestano. Aspettando prossimi libri le auguro una splendida estate.... Roberto




05/07/2008

Buonasera Franco, Michela ha portato in libreria alcune copie del suo libro...ne ho portata a casa una e l'ho iniziato a leggere trovandolo davvero coinvolgente, complimenti! E quelle descrizioni delle sue terre....viene voglia di andarci a fare una gita di qualche giorno... Chiaramente lo esporremo in libreria con grande orgoglio. Spero di rivederla presto, un caro saluto. Elena LIBRERIA MONDADORI di Baggiovara (Mo)




03/07/2008

Caro Franco, sono una studentessa della dottoressa Miranda Alberti, di Monaco di Baviera, e ho avuto il piacere di passare due settimane nella sua casetta a Castellina Marittima, un luogo che ho imparato di amare dal primo momento, con il suo ambiente "autentico", gli abitanti tanto gentili e disponibili, ci incluso Mario apprezzato per la sua sorgente di vino segreta in una casa romantica e un po' misteriosa (se lo incontri digli per favore che la fotografia scattata nello scantinato è risultata troppo scura, mi dispiace). E ho trovato il tuo primo libro nella piccola libreria di C. Con la piantina dei dintorni in mano ho provato di individuare i luoghi denominati nel tuo giallo avvincente. Però, le molte passeggiate fatte con una mia amica tedesca percorrendo i prati e i boschi tanto belli (e a volte deserti) non ci hanno dato l'impressione di muoverci in un' atmosfera pericolosa. Nonostante ciò, ho letto con molto piacere le avventure di Lupi e dei suoi colleghi, e naturalmente di Evelina e la simpatica Elena, intuitiva e cuoca esperta (non ho dimenticato di portare a casa delle porzioni di pappardelle con il sugo di cinghiale, il mio piatto preferito a C.). Hai già messo in cantiere un nuovo romanzo mettendo in rilievo la piccola compagnia che agisce con tanto fervore in Castellina e il suo ambiente amabile? Mi immagino che il tuo circolo di lettori appassionati stia aspettando una puntata. Forza! e cordiali saluti dalla "città italiana locata più a nord", Elke. PS. I tanti dialoghi "diretti" sono un aiuto apprezzabile per chi intende imparare l'italiano parlato.




26/05/2008

Gent.mo Sig. Franco; ho letto con molto piacere "La scarpa". Ho trovato il testo molto piacevole, sia per la trama, avvincente che porta il lettore ad accelerare i tempi per conoscere l'epilogo. Il fatto che il giallo sia ambientato nei nostri luoghi e i frequenti riferimenti ai nostri modi di dire, alle tradizioni fa sentire il lettore come a casa sua. Non posso che farLe i migliori complimenti, con l'augurio di un successo che certamente la ripagherà. Renzo Rodani - Dirigente Scolastico Montescudaio




01/05/2008

Signor Gigliotti, ho letto il suo libro "La scarpa" e devo dire che ritengo il romanzo, non solo un ottimo giallo, ma trovo che il suo racconto sia anche un romanzo d'amore: amore del Colonnello per la sua famiglia, amore del Lupi per il suo lavoro, amore per la terra in cui vive e dove ha vissuto, amore per l'Arma dei Carabinieri, amore per la cucina Toscana ecc. Ecco io ho trovato tutto questo leggendo con scorrevolezza e piacevolezza il primo Suo scritto. Continui e ci dia la soddisfazione di potere leggere ancora le avventure di questo dinamico pensionato. La saluto cordialmente Donatella (Livorno)




01/05/2008

Gentile signor Gigliotti, soltanto due parole per Congratularmi per il suo "giallo " che ho letto d'un fiato come si suol dire: io che poi non leggo mai "gialli". Siricorda forse l'avermi venduto personalmente il suo libro a Peccioli nella libreria edicola del Fiorentini. Benchè Lei dica che "i libri non si prestano" lo do a leggere ad una Signora di Fabbrica che è originaria proprio di Riparbella. Io voglio poi venirla a trovare a Castellina Marittima, deve essere bello, per guardare i luoghi in questione. Ancora rallegramenti e speriamo che il Colonnello Lupi diventi celebre. Cordiali saluti Cristina (Peccioli PI)




13/04/2008

GRAZIE.Buongiorno Sig Franco,mi permetto di prendermi la confidenza di chiamarla per nome pensandolo con esatto significato che questo suo nome la rappresenta e anche perchè quando si ha la fortuna che io avuto di incontrala a vis a vis sabato al supermecato conad modena est,(durante la lettura è stato il pensiero più ricorrente quando per un attimo alzavo lo sguardo e vivendo le atmosfere da lei descritte), nella lettura del suo (mio) libro si nota la shiettezza di voi Livornesi, si fa presto entrare in sintonia perchèho sempre durante la lettura l'idea di una voce narrante che faceva volare le pagine una dopo l'altra. Ora basta perchè penso che non abbia tanto tempo da dedicarmi,anche perchè spero e desidero di immergermi al più presto nei prossimi suoi libri (vero?) perchè sono sicuro saranno piacevolissimi come "LA SCARPA", ah non si spaventi della richiesta di solito i lettori sono egoisti credo!!! Enrico- Modena




07/04/2008

Ci siamo incontrati all'edicola di Caletta (Castiglioncello) ed è stato Lei stesso a promuovere l'acquisto del suo libro. Devo dire che il mio scetticismo iniziale è stato messo subito all'angolo. Ho letto "La scarpa" d'un fiato e devo confessarle che il romanzo è appassionante e che per la capacità narrativa dell'Autore meriterebbe di essere sceneggiato. Le faccio ancora tanti complimenti e aspetto un'altra avventura del Colonnello Lupi. Lorena - Milano




01/04/2008

Franco i libri intanto si prendono in mano, si tocca la copertina, si maneggiano, si sfogliano, si annusano per un primo contatto: il tutto io poi lo ripeto ogni tanto riprendendo in mano il volume. il tuo lavoro nella veste esterna è elegante e piacevole da toccare- bella copertina robusta, coloratissima bella grafica, si accarezza e si guarda- e riguarda- volentieri. Io l'ho letto nervosamente in due giorni, poi lo rilegero' una seconda volta in modo piu' meditato come faccio di solito. Sei ironico, gaudente (cibo, belle donne..oltretutto disponibili), scrivi con maestrìa, tratteggi i personaggi con arguzia e cura dei particolari estestici e caratteriali. Il libro da un senso di tranquillità (silenzio, natura,) e dei dettagli che evidentemente tu sai di aver conquistato (e di esserti abbondantemente guadagnato) in pensione e di poterteli godere dopo gli anni frenetici e schizofrenici del lavoro e della famiglia da tirare su. Infatti il Lupi sei te... vai: un bel signore, amante dei piaceri della vita. Mi piacerebbe sapere se quelle "belle gnocche" e gli altri personagi che descrivi nel libro li hai conosciuti davvero. La nota finale dello Scarpellini poi è davvero gustosa. Per come descrivi i luoghi, la gente, le abitudini e le località di Castellina- che io non conosco-credo( e mi augurerei che qualcuno ci avesse pensato) che ti meriteresti un riconoscimento dal Comune (una piccola targa, una medaglia o un gadgeti simile) perchè questa tua fatica-piccola o grande che sia-lascia una traccia ed è una opera di pubbliche relazioni non da poco per la località. Ci volevi te, livornese, per fare da "pierre"a questo paese che forse scopre ora-con ritardo rispetto ad altri vicini-le proprie potenzialità ed attrattive di natura, ambiente, territorio, ospitalità ecc. Che sono assolutamente integrabibili con iniziative "culturali"anche di nessuna pretesa ma godibili come presentazione di libri, fotografie, quadri, ecc. Saluti e ci sentiamo. Roberto Ribechini Giornalista La Nazione




22/03/2008

Caro Franco Approfitto per fare a te e a tutta la tua numerosa famiglia i migliori auguri di una buona Pasqua. Parlando del Tuo libro devo dirti che da lettore di Gialli, quale sono, mi è piaciuto abbastanza. Naturalmente vi ho trovato alcune ingenuità dovute, probabilmente, all'inesperienza della prima volta. Sono sicuro, tuttavia, che il prossimo romanzo riuscirà ancora meglio e che con più esperienza avrai sempre più lettori che potranno ammirarti. Facci sapere a quando il prossimo. Ciao Lanfranco di Livorno




15/02/2008

Grazie per il Suo libro che mi ha tenuto compagnia in modo piacevole e coinvolgente in queste lunghe serate invernali.Il colonnello Lupi è proprio un personaggio accattivante e vitale, come probabilmente lo è il suo "creatore", che sa apprezzare gli aspetti migliori della vita: buona tavola, buone amicizie e gli affetti familiari...il tutto in salsa labronica! In attesa del prossimo romanzo, La ringrazio e La saluto cordialmente Mariamelia di Cecina




14/02/2008

Egregio signore ho letto il suo libro La Scarpa e, devo farle i miei complimenti, un giallo gradevolissimo che ti prende in due sere l'ho letto tutto, i luoghi sono cos' descritti che, per chi è del posto come me (Riparbella) è facile riconoscerli, ho letto che ha gia' pronto altri due racconti sarei felice di sapere quando potrò trovarli i libreria non vorrei perdere una piacevole lettura. Auguri per il suo futuro di scrittore. Nervesa p.s il libro è stato acquistato nella libreria Belforte di Cecina




31/01/2008

Buon giorno, come sta? prima che arrivi Andrea (so che viene oggi) e le porti i miei saluti e i complimenti per il libro volevo farglieli 'personalmente'. Ho letto 'La scarpa' e mi e' piaciuto molto, e sono una lettrice di gialli da quando ero bambina.... Come va la vita da pensionato? Mi pare di capire che sta benissimo....e ne sono felice Un saluto a Lei e a sua moglie Teresa - Modena




20/12/2007

Franco buonasera. Sono Enzo di Modena. Le faccio i complimenti per la Scarpa che ho letteralmente divorato in due giorni. Aspetto il prossimo. [...] A presto Enzo - Modena




05/12/2007

Lettura piacevole e coinvolgente. Da amici ti consigliamo di continuare, con l’augurio che la vena e la fantasia rimangano sempre vive. Vanna ed Enzo - Modena




28/11/2007

Ciao Franco, sono Enrico da Modena, sarò breve A QUANDO IL PROSSIMO? Ciao stò aspettando con trepidazione. Un saluto affettuoso, CIAO.




27/11/2007

Caro Franco, Come stai? Ci ricordi , vero? Siamo Giorgio e Cristina(di Spagna). Complimenti per Scarpa! Giorgio l'ha gia letto e non è riuscito a smettere fino alla fine. Credo che questo non gli succedeva da anni. [...] Cris




27/08/2007

Abbiamo avuto il piacere di conoscerLa giovedì 23 alla sera della festa a Castellina e abbiamo "divorato" nel giro di una giornata o poco più il libro che è veramente "intrigante" e fa sì che il lettore si identifichi con il Colonnello nello svolgimento delle indagini e viva della vita. Per noi che siamo "relativamente nuovi" di Castellina sarà sicuramente una sfida verificare dove inizi il confine tra la fantasia letteraria. Grazie per averci "tuffato" come detective nella bella realtà di Castellina e speriamo che "La Scarpa" sia la prima di una lunga serie di indagini del Colonnello in pensione. Con stima, (lettera da lettore)




27/08/2007

Buongiorno Sig Franco, mi permetto di prendermi la confidenza di chiamarla per nome pensandolo con esatto significato che questo nome la rappresenta e anche perché quando si ha la fortuna che io ho avuto di incontrarla vis a vis sabato al supermercato conad modena est, (durante la lettura è stato il pensiero più ricorrente quando per un attimo alzavo lo sguardo e vivendo le atmosfere da lei descritte), nella lettura del suo (mio) libro si nota la schiettezza di voi Livornesi, si fa presto ad entrare in sintonia perché ho sempre, durante la lettura, l'idea di una voce narrante che fa volare le pagine una dopo l'altra. Ora basta perché penso che non abbia tanto tempo da dedicarmi, anche perché spero e desidero di immergermi al più presto nei prossimi suoi libri (vero?) perché sono sicuro saranno piacevolissimi come "LA SCARPA", ah non si spaventi della richiesta di solito i lettori sono egoisti credo!!! Le mando i miei saluti più sentiti. Ah, ne ho già parlato con amici spero che conti al fine delle vendite. Di nuovo tanti saputi e grazie della dedica fatta sul MIO libro (sa dopo la lettura a volte certi diventono più "speciali").




06/08/2007

Franco, abbiamo finito di leggere il tuo libro, e ti facciamo i complimenti per l'ottimo risultato. ..restiamo in attesa della prossima uscita. A presto Elena & Simone